Dario Fo – Banquet speech
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Dario Fo’s speech of thanks at the Nobel Banquet, December 10, 1997 (in Italian)
Io voglio fare un brindisi, anche senza bicchiere, a una grandissima regina, una vostra regina antica, che si chiamava Cristina.
Cristina è arrivata in Italia verso la seconda metà del Seicento, proprio a Roma, come hanno già detto, e conobbe il Papa, è ovvio, che era Alessandro VII. Un uomo che stava cercando di ricostruire un tessuto culturale che si era perduto proprio a Roma. Qualche anno prima c’era stato proprio il momento di punta di una reazione che era esplosa con la Controriforma. Alessandro faceva ritornare in Italia gli uomini di teatro che erano stati cacciati da questa Controriforma, e così la regina Cristina conobbe i più grandi commedianti italiani che tornavano in patria.
Amava già il teatro: con la conoscenza di questi attori, di questo teatro, si innamorò profondamente del teatro. Andando in Francia ha conosciuto Molière, e ha cominciato ad avere delle comunicazioni con lui quando è tornata in Italia. E a un certo punto Molière gli mandò una sua commedia, Il Tartufo. Era soltanto abbozzata.
Cristina chiese a Molière di poterla rappresentare lei in Italia, e si mise d’accordo con il Papa.
Il Papa, che era molto spiritoso disse: “Ma tu mi vuoi rovinare la reputazione con questa commedia! Questi … i cardinali mi licenziano.”
Ma Molière non potè dare la commedia a Cristina perché il re la volle per sé.
Debuttò questa commedia, Il Tartufo, … non era ancora finita. Era una commedia dura, che se la prendeva con ironia verso l’ipocrisia, soprattutto l’ipocrisia dei cattolici e dei parenti in particolare.
Si risolse in un disastro. Fu censurata. Fu bloccata per tre anni di seguito. Riprese per un po’ di tempo e fu bloccata un’altra volta per anni ancora.
Di certo se Molière avesse dato retta a Cristina e l’avesse fatta rappresentare a Roma, nessuno si sarebbe permesso di censurarla. Cristina era protetta dal Papa, e chi poteva toccare il Papa?
Ecco, io chiedo a Voi, regina, alle principesse che sono qui stasera, se amate il teatro sostenete come Cristina sosteneva il teatro.
So …? Hai già finita la battuta? Eh? Mi ha bruciata la battuta! Non ancora, non ancora? Meglio, meglio, meglio!
Dicevo che, soprattutto quando è un teatro ironico, grottesco, dovete difenderlo, perché il teatro del ridere, è il teatro della civiltà.
E se avete delle preoccupazioni, appoggiatevi al Papa. Riuscirete senz’altro bene.
Evviva Cristina!
Nobel Prizes and laureates
Six prizes were awarded for achievements that have conferred the greatest benefit to humankind. The 12 laureates' work and discoveries range from proteins' structures and machine learning to fighting for a world free of nuclear weapons.
See them all presented here.